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Una mappa accurata del cervello, ricostruita da un modello matematico per studiare come le varie aree cerebrali siano collegate tra loro e capire meglio malattie e disturbi neurologici. Questo, in sintesi, lo studio condotto da docenti e ricercatori dell’Università di Verona, pubblicato su 'Science advances'.
PP-GEP-ITA-3191
Tra i sostenitori della sanità a distanza, gli emicranici. "L’emicrania colpisce il 15% della popolazione generale - sottolinea Geppetti - e nella fascia d’età da 20 a 50 anni è la malattia che comporta una maggiore disabilità rispetto a tutte le altre
PP-GEP-ITA-3190
Un gruppo di ricercatori dell'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Istc), dell'Università Campus Bio-Medico di Roma e dell'Irccs Istituto neurologico mediterraneo Neuromed di Pozzili (Isernia) è riuscito a chiarire, grazie all'impiego di un modello d'intelligenza artificiale in grado di simulare alcune funzioni del cervello umano, i meccanismi alla base dello sviluppo iniziale della malattia di Alzheimer.
PP-GEP-ITA-3183
Accedendo all’applicazione, disponibile per i dispositivi Android e iOS, sarà possibile entrare in contatto con una serie di professionisti psicoterapeuti, disponibili ogni giorno e in varie fasce orarie, nelle diverse stanze tematiche, ognuna dedicata ad un bisogno psicologico specifico: sarà sufficiente consultare il calendario delle disponibilità e scegliere l’appuntamento più adatto alle proprie esigenze. Ogni sessione avrà la durata di un’ora e potrà accogliere fino a 16 partecipanti in contemporanea.
PP-GEP-ITA-3182
Il Covid-19 lascia strascichi anche a livello psichiatrico. Da uno studio dell’Ircss ospedale San Raffaele di Milano è emerso infatti che oltre la metà delle persone (56%) che hanno avuto la malattia ha dovuto fare i conti con depressione, disturbo post traumatico da stress, ansia o insonnia fino a una sintomatologia ossessivo-compulsiva.
PP-GEP-ITA-3180
Una molecola 'spazzina' capace di correggere i difetti di memoria ripulendo gli aggregati proteici tossici che si accumulano nel cervello a causa dell'età. A studiarla sono stati ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche che hanno dimostrato come la spermidina, una sostanza presente naturalmente in molti cibi, sia in grado di correggere i difetti di memoria, rimettendo in moto i neuroni, in soggetti di mezza età predisposti al declino cognitivo. Lo studio è pubblicato sulla rivista 'Aging Cell'
PP-GEP-ITA-3181
L’aterosclerosi non viene da un giorno all’altro. Le placche che impediscono al sangue di scorrere nelle arterie impiegano infatti anni a formarsi. Ma l’infarto avviene in un attimo, spesso senza preavviso - evidenzia lo studio.
PP-GEP-ITA-3171
La cardiologia è alle soglie di una rivoluzione. Lo dimostrano le ricerche che sono state presentate al congresso (virtuale) della Società europea di cardiologia. L'elenco è lungo ma, sicuramente, per novità, spiccano quelle che coniugano tecnologia e clinica per la diagnosi precoce. A fare il punto è Antonio G. Rebuzzi, professore di Cardiologia, Università Cattolica di Roma-Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma.
PP-GEP-ITA-3170
L'innovativo pacemaker, spiega una nota dell'ospedale, "iniettato giunge fino al cuore e grazie ai suoi minuscoli denti rimane agganciato alla parete dell’organo". L'apparecchio - particolarmente indicato nelle persone con pause patologiche del ritmo cardiaco o con blocchi atrio-ventricolari che necessitano di stimolazione ventricolare guidata dall’atrio - offre una soluzione molto importante per quei pazienti che non possono impiantare un dispositivo standard, per passati episodi di infezione".
PP-GEP-ITA-3167
Durante il congresso annuale Escardio 2020 la Società europea di Cardiologia (ESC) ha premiato Rocco Antonio Montone , giovane cardiologo della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, laureato e specializzato all’Università Cattolica, Campus di Roma, con il 'Young Investigator Award'.
PP-GEP-ITA-3166
I pazienti ipertesi hanno un rischio doppio di morire di Covid-19 rispetto ai soggetti contagiati che non soffrono di ipertensione. E' quanto emerge da una nuova ricerca pubblicata sull' 'European Heart Journal'. Lo studio ha scoperto anche che i pazienti con ipertensione arteriosa che non assumevano farmaci per controllare questa condizione presentavano un rischio ancora maggiore di morire per Covid-19.
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Convivere con l'osteroartrosi è possibile. Scopri come rendere più efficaci le terapie con questo video.
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Oltre ai farmaci, che il medico può prescrivere per prevenire l’emicrania in chi soffre di attacchi molto intensi e frequenti, è utile quando possibile evitare i fattori scatenanti e praticare attività che aiutano a rilassarsi.
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La domanda che spesso ci si pone è: è possibile prevenire il glaucoma? Se la patologia viene scoperta per tempo, in una fase iniziale, è possibile rallentarne il processo degenerativo.
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L'osteoartrosi è una malattia degenerativa che tende a peggiorare nel tempo. Adottando la terapia più opportuna la sua progressione può essere rallentata, arrivando in alcuni casi fino alla regressione parziale.
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L’osteoartrosi è una delle più comuni patologie dell’apparato muscoloscheletrico e si calcola che in Italia riguardi circa 4 milioni di persone, soprattutto in età avanzata.
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Ricreare un modello preciso di articolazione su chip per studiare l’osteoartrosi e come curarla: questo il risultato ottenuto nel laboratorio Microfluidic and Biomimetic Microsystems del Politecnico di Milano.
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Non esiste una prevenzione vera e propria per l’osteoartrosi ma una serie di accorgimenti possono ridurre il rischio della sua comparsa e il dolore ad essa associato.
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Ne soffre il 10% della popolazione adulta e il 50% delle persone oltre i 50 anni: è l'osteoartrosi, la causa più comune di dolore alle articolazioni nel mondo.
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L'emicrania è in forte crescita in tutti i Paesi Occidentali e, negli ultimi anni, i primi episodi si registrano sempre più precocemente.
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L’emicrania, con le sue varianti, è il tipo di cefalea per il quale più frequentemente i pazienti si rivolgono al neurologo specializzato. La sua diagnosi è possibile dopo un'accurata anamnesi.
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Per aiutare a prevenire l'emicrania può essere utile praticare attività che aiutano a rilassarsi. Può essere importante, se possibile, evitare anche quei fattori che possono scatenare gli attacchi...
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Con il termine glaucoma ci si riferisce a una malattia del nervo ottico che, se non diagnosticata per tempo e trattata, può portare alla cecità. La prima causa scatenante è l’aumento della pressione intraoculare, che danneggia progressivamente il nervo ottico e il campo visivo.
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Il dolore del paziente oncologico è stato definito come “dolore totale”. Nell’ambito di tale definizione intervengono sia componenti legate alla “fisicità” dei sintomi sia componenti psicologiche, sociali e relazionali.
Il dolore di origine oncologica può essere di tipo nocicettivo o neuropatico o presentare entrambe le componenti.
PP-GEP-ITA-3084
La presenza del dolore neuropatico è suggerita dalla storia clinica del paziente e confermata dall’esame obiettivo.
Sono stati sviluppati numerosi strumenti di screening per identificare le condizioni del dolore neuropatico o le componenti neuropatiche nelle sindromi dolorose croniche.
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Il dolore neuropatico è una diretta conseguenza di una lesione o di malattie a carico del sistema somatosensoriale. Il trattamento del dolore neuropatico si basa sull’utilizzo di farmaci per il controllo del dolore e sulla risoluzione della malattia che lo causa.
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Puntare su stili di vita corretti per vincere il colesterolo cattivo: le linee guida del Congresso Europeo di Cardiologia di Parigi 2019.
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Cos’è il colesterolo? E quando bisogna preoccuparsi dei valori delle analisi del sangue? Scoprilo in questa infografica.
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Cause e sintomi di una delle forme più comuni di cefalea: l’emicrania. Un disturbo che colpisce più del 12% degli adulti.
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Circa il 20% delle persone con emicrania soffre della forma detta “con aura”. Scopri come riconoscerla e quali sono i sintomi caratteristici.
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Interrompere a 75 anni la terapia preventiva con statine aumenta del 33% il rischio di ricovero per eventi cardiovascolari. E' quanto emerge da uno studio firmato dai ricercatori dell'Hopital Pitié-Salpetriere di Parigi e dell'Hopitaux Universitaires Paris Centre sull''European Heart Journal'.
PP-GEP-ITA-2927
Il problema dell’ipertensione tende ad essere sottovalutato dagli italiani, probabilmente per l’assenza di sintomi specifici. Le sue conseguenze, però, possono essere gravi in relazione a molti organi.
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L’ipertensione gestazionale è una delle complicanze che possono presentarsi nel corso della gravidanza e che devono essere gestite insieme al proprio medico. Se non trattata infatti, l’ipertensione può mettere a rischio sia la salute del bambino che quella della mamma.
PP-GEP-ITA-2911
L’ipertensione è un problema comune tra gli italiani di età superiore ai 65 anni per i quali aderire alla terapia farmacologica prescritta dal medico non è sempre facile, spesso a causa della presenza di diverse comorbilità.
PP-GEP-ITA-2912
La neuropatia diabetica è una complicanza cronica del diabete mellito e può interessare quasi tutti gli organi e apparati. La sua diffusione è alta e riguarda il 30% degli adulti diabetici, in particolar modo coloro che soffrono di diabete di tipo 2.
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Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Plos One, seguire una dieta a basso consumo di calorie per un certo periodo di tempo agisce come stimolo metabolico e permette di ridurre e prevenire la cronicizzazione del dolore neuropatico.
PP-GEP-ITA-2915
Identificare le cause degli attacchi di panico non è semplice. Se alla base degli attacchi ci sono condizioni mediche particolari non si tratta di un disturbo vero e proprio, ma se apparentemente non ci sono motivi scatenanti allora si è di fronte ad una condizione clinica specifica.
PP-GEP-ITA-2916
Prevenire l’ipertensione arteriosa è possibile, seguendo corretti stili di vita. Ecco 10 utili consigli per mantenere la pressione arteriosa a livelli ottimali.
PP-GEP-ITA-2880
Non solo farmaci per il trattamento del dolore neuropatico: conoscere gli approcci non farmacologici può aiutare a prevenirne la cronicizzazione e l’aumento di intensità.
PP-GEP-ITA-2825
Gli attacchi di panico possono colpire chiunque e generano una sensazione di paura molto intensa associata al timore di star per morire. La loro durata è breve e le loro cause scatenanti spesso sconosciute.
PP-GEP-ITA-2828
Gli attacchi di panico possono colpire chiunque e generano una sensazione di paura molto intensa associata al timore di star per morire. La loro durata è breve e le loro cause scatenanti spesso sconosciute.
PP-GEP-ITA-2827
La maggior parte degli attacchi di panico si presentano in modo inaspettato. È importante tenere a mente che qualsiasi attacco di panico non può avere conseguenze irreversibili, sebbene il corpo reagisce innescando un meccanismo di “fuga” dal pericolo.
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Uscire da soli, trovarsi in un luogo affollato o viaggiare su mezzi di trasporto pubblici possono causare attacchi di panico in chi soffre di questo disturbo. Parliamo di agorafobia, una complicanza che può insorgere in queste persone nel trovarsi in luoghi o situazioni in cui sarebbe difficile allontanarsi o nei quali potrebbe essere difficile trovare aiuto.
PP-GEP-ITA-2908
Gli attacchi di panico sono inaspettati e possono colpire chiunque. Sia prima che dopo l’evento è bene lavorare su se stessi per imparare a gestirli attraverso la respirazione e il rilassamento dei muscoli del corpo.
PP-GEP-ITA-2830
Per curare gli attacchi di panico si può ricorrere a terapie farmacologiche, sedute di psicoterapia cognitivo-comportamentale o entrambe le soluzioni in base alla gravità del disturbo. Le percentuali di risposta positiva sono molto alte.
PP-GEP-ITA-2829
La nevralgia del trigemino è un disturbo che può diventare invalidante andando ad intaccare anche pesantemente la qualità della vita della persona che ne soffre. Nei casi più gravi, chi ne soffre può andare incontro a depressione, non riuscendo a gestirlo.
PP-GEP-ITA-2832
Per fermare il dolore neuropatico occorre curare la malattia che lo causa anche se la sua intensità può non essere correlata alla gravità della condizione di base. Aderire alle terapie allevia i sintomi e riduce gli effetti collaterali.
PP-GEP-ITA-2823
Il dolore neuropatico è provocato da un danno o da una malattia del sistema nervoso. Può essere centrale o periferico e la sua diagnosi non è facile, in quanto implica accertare sia la natura del dolore sia la causa scatenante.
PP-GEP-ITA-2822
I 9 consigli dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per prevenire e combattere l’ipertensione arteriosa.
PP-GEP-ITA-2820
L’ipertensione arteriosa è una condizione che, pur non manifestando sintomi, può causare patologie più gravi o complicanze. Per questo è importante non sottovalutarla e aderire correttamente alla terapia prescritta dal medico.
PP-GEP-ITA-2821
Prevenire l’ipertensione arteriosa è possibile, seguendo corretti stili di vita. Ecco 10 utili consigli per mantenere la pressione arteriosa a livelli ottimali.
PP-GEP-ITA-2819
Sono circa 15 milioni gli italiani che soffrono di ipertensione arteriosa, un nemico silenzioso che è bene conoscere e non sottovalutare.
PP-GEP-ITA-2818
Da uno studio cinese risulta che le persone che soffrono di insonnia sembrano correre più rischi di ictus, infarto o altre malattie cerebro o cardiovascolari. Le persone che hanno difficoltà a dormire, infatti, hanno il 18% di probabilità in più di sviluppare queste patologie rispetto ai coetanei senza problemi di sonno. I ricercatori hanno anche adeguato i risultati tenendo conto degli altri fattori che potevano influenzare il rischio di ictus o malattie cardiache, tra cui il consumo di alcol, il fumo e il livello di attività fisica.
PP-GEP-ITA-2786
Le nuove Linee guida 2019 sulle dislipidemie, presentate dalla European Society of Cardiology (Esc) e dalla European Atherosclerosis Society (Eas) durante il Congresso ESC a Parigi, sono una conferma di quanto evidenziato dagli ultimi studi scientifici: i lipidi e il colesterolo LDL, in particolare le lipoproteine e più in generale le diverse componenti del profilo lipidico, non sono semplicemente un fattore di rischio, cioè un elemento che aumenta la probabilità di una malattia, ma un agente diretto nello sviluppo, nella progressione della malattia cardiovascolare.
PP-GEP-ITA-2746
Passi avanti per la medicina rigenerativa dalla ricerca hi-tech. Un team di ricercatori della Carnegie Mellon University descrive su 'Science' una nuova tecnica che consente a chiunque di creare impalcature di tessuto stampate in 3D a partire dal collagene, principale proteina strutturale nel corpo umano. Questo metodo unico nel suo genere avvicina il campo dell'ingegneria dei tessuti alla possibilità di stampare in 3D un cuore umano adulto di dimensioni standard. Per il momento, il team ha realizzato una sorta di mini-cuore.
PP-GEP-ITA-2670
Un nuovo studio collega scientificamente l'ottimismo a una vita più lunga rispetto a quella di chi 'vede nero'. Ricercatori della Boston University School of Medicine e della Harvard T.H. Chan School of Public Health hanno messo in evidenza che le persone abituate a vedere il classico 'bicchiere mezzo pieno' hanno maggiori probabilità di vivere a lungo e di raggiungere persino una "longevità eccezionale", ovvero vivere oltre gli 85 anni.
PP-GEP-ITA-2671
Operare un paziente al cervello usando come anestesia l'ipnosi invece dei farmaci. L'intervento è stato portato a termine alcuni giorni a fa Legnano, su un uomo di 69 anni con un ematoma. L'ultimo caso in cui è entrata in campo l'ipnosi. "Si stima che un terzo della popolazione italiana possa sottoporsi all'anestesia ipnotica, e questo potrebbe garantire un miglior approccio all'intervento, meno dolore post operatorio, abbassamento dell'ansia e dello stress".
PP-GEP-ITA-2672
Un team di scienziati tra Corea e Stati Uniti ha inventato un dispositivo in grado di controllare i circuiti neurali, utilizzando un piccolo impianto cerebrale guidato proprio da uno smartphone. I ricercatori, che pubblicano il loro studio su 'Nature Biomedical Engineering', ritengono che il dispositivo - testato sugli animali - possa accelerare gli sforzi per scoprire i segreti di malattie cerebrali come il Parkinson, l'Alzheimer, ma anche dipendenza da sostanze, depressione e dolore.
PP-GEP-ITA-2673
Un team di ricercatori internazionali - fra cui anche scienziati italiani - ha scoperto l'hub della memoria, grazie ad uno studio che apre la strada alla possibilità di predire gli effetti delle lesioni cerebrali.
PP-GEP-ITA-2674
Scoperta una funzione del Rna messaggero finora sconosciuta: in condizioni particolari agisce, al pari degli chaperone molecolari, contro la formazione di aggregati tossici per l'organismo. E protegge così le cellule giocando un importante ruolo nella prevenzione delle malattie neurodegenerative.
PP-GEP-ITA-2675
Cannabis terapeutica per combattere il dolore nei pazienti con malattie muscolo-scheletriche, come l'artrite? "Le prove della sua efficacia sono deboli. La letteratura scientifica ha dimostrato, per esempio, che nella fibromialgia, nel dolore alla schiena, nel dolore neuropatico, non ci sono grandi differenze rispetto al placebo.
PP-GEP-ITA-2580
Medici in fuga dall'Italia. Ben 10.104 camici sono 'espatriati' nel periodo 2005-2015. Uno su 3 ha scelto la Gran Bretagna (33%), che da oltre un decennio si conferma al primo posto tra le preferenze dei neodottori in medicina che, ottenuta la qualifica in Italia, decidono o sono costretti a esercitarla, in via permanente o temporanea, all'estero.
PP-GEP-ITA-2581
Un corso per medici e infermieri per imparare a prevenire e a 'disinnescare' il rischio di aggressioni e violenze ai danni degli operatori sanitari. E' l'obiettivo dell'iniziativa della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), che assieme alla Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici offre gratis agli iscritti corsi Fad (formazione a distanza) specifici che si basano su interventi di comunicazione verbale e non, con l'obiettivo di diminuire tensione e aggressività nella relazione interpersonale.
PP-GEP-ITA-2582
Il rifiuto, anche se virtuale, brucia e parecchio. E se a riceverlo è un uomo, accende un'aggressività cieca rivolta in generale a tutto il genere femminile, rischiando di alimentare il fenomeno della violenza sulle donne che riempie ormai le pagine di cronaca.
PP-GEP-ITA-2583
Il settore della sanità è tra i più importanti temi di ricerca online in Italia: gli italiani ogni anno raggiungono i 4 miliardi di ricerche, con un tasso di crescita medio del 14%, e fanno dell'healthcare una delle tematiche più digitate online.
PP-GEP-ITA-2584
Non fu la peste ad uccidere Luigi IX di Francia, al ritorno dall'VIII crociata nel 1270, come fino ad oggi hanno raccontato gli storici. Secondo una diagnosi a secoli distanza, la morte del sovrano deve essere attribuita alle conseguenze allo scorbuto, malattia innescata dalla mancanza di vitamina C, caratterizzata da sanguinamenti.
PP-GEP-ITA-2585
Nell'ambito dei trials clinici randomizzati, cromoendoscopia ed endoscopia a luce bianca standard o ad alta definizione sarebbero equivalenti, mentre la prima tecnica potrebbe essere più efficace al di fuori delle sperimentazioni.
PP-GIP-ITA-0930
I pazienti che si attengono a questo regime alimentare avrebbero una maggiore probabilità di essere in una fase remissiva della malattia. L'aderenza alla dieta mediterranea sarebbe associata a un miglioramento della qualità di vita nei pazienti affetti da malattia di Crohn. È quanto avrebbe evidenziato uno studio coordinato da Efstathia Papada, della Harokopio University di Atene, in Grecia. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sull'European Journal of Nutrition.
PP-GIP-ITA-0932
Testare la mindfulness-based cognitive therapy (MBCT) nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinali (IBD – inflammatory bowel disease) e della depressione a queste associata. È questo lo scopo di una sperimentazione clinica recentemente approvata, che conta di arruolare pazienti adolescenti e giovani adulti, tendenzialmente più interessati da depressione correlata a malattia infiammatoria intestinale.
PP-GIP-ITA-0931
Il legame fra il sodio e il rischio di morte cardiovascolare negli anziani è al centro di un articolo, pubblicato su 'Jamda' nel 2018 da un team con prima autrice Diana Lelli dell'Università Campus BioMedico di Roma, insieme a colleghi dell'Azienda sanitaria di Firenze e del National Institute in Aging di Baltimora (Usa).
PP-GEP-ITA-2560
Uno studio ha comparato il microbioma intestinale di 40 rugbisti professionisti e 46 soggetti di controllo, poco attivi, evidenziando una grande differenza nel parametro del metabolismo.
Le persone obese e in sovrappeso con diabete di tipo 2 potrebbero presentare un incremento del rischio di problemi cerebrali progressivi come la demenza rispetto ai soggetti diabetici di peso normale
Asset, Action plan in Science in Society in Epidemics and Total pandemics ha fatto emergere la richiesta di maggiori informazioni da parte dei cittadini Ue sui .
Il mal di schiena non è una diagnosi, è un sintomo: il dolore può essere causato da problemi diversi, come ad esempio aneurisma dell'aorta, alcuni tumori o problemi addominali, e persino patologie ginecologiche. C'è poi il mal di schiena da stress, un problema in aumento in questi anni, specie nella popolazione giovane, collegato a problemi lavorativi o familiari: le tensioni psicosomatiche proiettano un dolore nella parte posteriore della colonna, a livello cervicale o più spesso lombare".
PP-GEP-ITA-2529
Quantità eccessive di alcuni prodotti a base di erbe possono avere effetti collaterali dannosi. Nel dettaglio, i prodotti con estratto di radice di liquirizia possono aumentare la pressione sanguigna, causare ritenzione idrica e diminuire i livelli di potassio se consumati in eccesso.
PP-GEP-ITA-2526
Stress, stanchezza, ansia e depressione possono nascondersi sotto il camice bianco. È la sindrome del burnout, un esaurimento fisico e psicologico che può mettere a rischio la salute del professionista e non solo. Secondo uno studio pubblicato sugli 'Annals of Internal Medicine', il 'burnout' dei medici arriva a costa al sistema sanitario americano circa 4,6 miliardi di dollari l'anno.
PP-GEP-ITA-2525
Marco Catani, in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica 'Brain', suggerisce che potrebbe essere questa la spiegazione dell'incapacità di Leonardo di portare a termine gli ambiziosi e visionari progetti che inventava. L'esperto espone le prove a supporto della sua ipotesi, attingendo a resoconti storici delle pratiche e del comportamento di lavoro del genio
PP-GEP-ITA-2523
Più medici di medicina generale e meglio pagati ma anche team di cure primarie. Sono le indicazioni dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) al G7 dei ministri della salute. Sfide che la Federazione italiana dei medici di medicina generale, spiega il segretario nazionale, Silvestro Scotti, ha promosso in questi anni presso le istituzioni "per il rilancio del Ssn attraverso la valorizzazione del ruolo della medicina generale".
PP-GEP-ITA-2524
I ricercatori hanno studiato un gruppo di bambini affetti da autismo, epilessia resistente ai farmaci, disturbi del linguaggio e disordini del movimento, e hanno identificato, grazie a tecnologie di analisi genetiche di nuova generazione, mutazioni in un gene chiamato Vamp2.
PP-GEP-ITA-2522
Una ricerca condotta all'ospedale Molinette, in collaborazione con il National Institute of Health di Bethesda negli Stati Uniti e pubblicata su 'Annals of Neurology', dimostra che l'iperlipemia è un fattore di rischio genetico per la sclerosi laterale amiotrofica; anche il fumo di sigaretta ed elevati livelli di attività fisica sono fattori di rischio, mentre un'attività fisica moderata e un maggiore livello di istruzione sono fattori protettivi per la malattia.
Il lavoro apre per la prima volta possibilità di interventi preventivi per la Sla, e permetterà anche di sviluppare nuovi interventi terapeutici di precisione, cioè specifici per gruppi definiti di pazienti.
PP-GEP-ITA-2520
Uno studio a lungo termine realizzato per l'American Heart Association, su oltre 82 mila donne in menopausa di età compresa fra 50 e 79 anni, rivela che preferire bevande ipocaloriche non solo non è una scelta più sana rispetto a quelle zuccherate ma fa aumentare i rischi di ictus e infarto.
I risultati - precisano gli autori – riguardano una coorte di donne in menopausa, pertanto non possono essere estesi a tutta la popolazione.
PP-GEP-ITA-2519
Un intervento di ricostruzione completa dell'atrio del cuore di un paziente di 62 anni, colpito da tumore al polmone, con una protesi biologica di origine bovina.
L'operazione è stata portata a termine all'azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea di Roma, da un'équipe coordinata dal direttore dell'Uoc di Chirurgia toracica Erino Angelo Rendina. " Viene sfatato il tabù che quando il cuore è infiltrato da un tumore non può essere operato. E' la prima volta in Italia per un intervento di questa estensione e molto probabilmente una prima mondiale", ha affermato Rendina.
PP-GEP-ITA-2521
La fundoplicatio laparoscopica viene considerata il trattamento chirurgico standard per il reflusso gastroesofageo nelle nazioni occidentali, ma alcuni pazienti vanno incontro ad esiti chirurgici negativi con questa procedura. Un recente studio ha dunque mirato a identificare i fattori predittivi degli esiti chirurgici dei pazienti sottoposti a fundoplicatio di Nissen laparoscopica.
Una mano bionica hi-tech, frutto soprattutto della ricerca italiana. Una protesi robotica di nuova generazione impiantata nei nervi del paziente, in grado di ricevere informazioni sensoriali quando entra in contatto o manipola oggetti. E' il risultato del lavoro delle équipe di ricerca di Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, Politecnico di Losanna (Svizzera), Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs e università Cattolica di Roma.
PP-GEP-ITA-2496
Nel dettaglio gli autori della ricerca rilevano che, per ogni 'pacchetto' di 10 medici di base in più per 100 mila abitanti, l'aspettativa media di vita aumenta di 51,5 giorni nelle aree più coperte. Gli Stati con più specialisti ospedalieri, invece, mostrano un aumento medio di soli 19,2 giorni per ogni 10 camici aggiuntivi su 100 mila abitanti.
PP-GEP-ITA-2497
Il ruolo delle iniezioni epidurali come fattore di rischio di infezioni del sito chirurgico è sempre stato motivo di preoccupazione. Uno studio americano ha riscontrato che tale associazione sembrerebbe dipendere da fattori temporali.
Il cervello femminile appare circa 3 anni più giovane rispetto a quello maschile.
Lo ha dimostrato un gruppo di scienziati della Washington University School of Medicine di St. Louis, negli Usa, in uno studio pubblicato online su 'Pnas'. Secondo gli autori, il dato potrebbe spiegare perché, invecchiando, lei rimane mentalmente più attiva di lui.
PP-GEP-ITA-2480
Tra 10 anni, nel 2028, il numero di malati cronici salirà a 25 milioni, mentre i multi-cronici saranno 14 milioni. La patologia più frequente sarà l'ipertensione, con quasi 12 milioni di persone colpite nel 2028, mentre l'artrosi/artrite interesserà 11 milioni di italiani; per entrambe ci si attende 1 milione di malati in più rispetto al 2017.
PP-GEP-ITA-2485
Combinare nuovi biomateriali con cellule staminali in associazione al trattamento con ultrasuoni, pratica finora mai attuata, per mettere a punto un gel in grado di rigenerare la cartilagine del ginocchio, riducendo così il dolore, e posticipare l'intervento protesico nei pazienti affetti da osteoartrite, comunemente nota come artrosi. È l'obiettivo del progetto europeo Admaiora.
PP-GEP-ITA-2495
La migliore medicina? A volte può essere il sonno. Che, secondo uno studio condotto da Stoyan Dimitrov e Luciana Besedovsky dell'Università di Tubinga (Germania), è in grado di migliorare la capacità di alcune delle cellule immunitarie di combattere le infezioni. Se ne parla sul 'Journal of Experimental Medicine'.
PP-GEP-ITA-2479
Secondo uno studio condotto su 650 pazienti, il trattamento dell’edema maculare diabetico con anti-VEGF potrebbe portare a miglioramenti della gravità della retinopatia diabetica per due anni, specialmente nei pazienti con forme non proliferative della malattia.
Secondo uno studio americano nei bambini con evidenti segni di patologia virale i test per lo streptococco gruppo A andrebbero evitati ma continuano ad essere effettuati soprattutto per il timore di sbagliare la diagnosi.
Secondo recenti studi, nonostante si registri nella popolazione adulta diabetica un declino dei decessi per malattie cardiovascolari, i tassi rimangono elevati per un aumento delle diagnosi di diabete in età giovanile.
Secondo una recente ricerca, una variante nel gene che codifica la proteina FKBP5 incrementerebbe il rischio di sviluppare dolore muscolare post-traumatico cronico.
PP-GEP-ITA-2473
Secondo una recente revisione, una dieta sana migliorerebbe non soltanto la salute fisica ma anche quella mentale.
PP-GEP-ITA-2474
In un recente studio, i reperti alla RM funzionale hanno indicato una significativa associazione fra una ridotta connettività nella rete cerebello-talamo-corticale e lo sviluppo successivo della schizofrenia.
PP-GEP-ITA-2475
L’Istituto Superiore di Sanità ha reso noti i primi dati dell’indagine on line sui disturbi del gioco d’azzardo in Italia.
Siamo un team di professionisti medico-sanitari operanti a livello globale in Pfizer.
Il nostro compito è quello di rispondere a domande mediche provenienti dai nostri operatori sanitari, fornendo informazioni scientifiche accurate e bilanciate sui nostri prodotti Pfizer.
Secondo una recente ricerca la chirurgia della cataratta non sarebbe connessa ad un prolungamento della sopravvivenza nelle donne anziane.
PP-GEP-ITA-2376
Secondo una recente ricerca, la valenza clinica dei risultati al test di Schimmer sembrerebbe limitata come fattore predittivo di gravità della xeroftalmia.
PP-GEP-ITA-2377
Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo” è il nuovo rapporto dell’Istat sugli aspetti socio-economici del Paese, compresi quelli relativi alla Sanità e alla Salute.
La malattia di Crohn, diagnosticato dai 55 anni in su somiglia alla rettocolite ulcerosa e potrebbe essere considerato come una sottocategoria distinta dalle altre malattie infiammatorie intestinali.
La fundoplicatio di Nissen laparoscopica rappresenta una procedura chirurgica sicura, efficace, caratterizzata da una scarsa morbidità post-operatoria e da un efficace sollievo dai sintomi di reflusso.
Una revisione di 5 studi sulla correlazione fra sarcopenia e esiti chirurgici, ha mostrato che i pazienti sarcopenici con malattie infiammatorie intestinali presentano un’elevata probabilità di sottoporsi a chirurgia.
È possibile prolungare l’intervallo fra una colonscopia e l’altra nei pazienti con malattie infiammatorie intestinali endoscopicamente quiescenti se non sussistono altri fattori di rischio per tumori del colon.
PP-GEP-ITA-2169
L'emofilia e in genere le malattie emorragiche congenite (MEC) sono malattie rare, hanno cioè una prevalenza inferiore a 5 casi ogni 10 mila abitanti. Indipendentemente dall'eterogeneità delle malattie rare, la vita dei pazienti colpiti e dei loro familiari è costellata da molte difficoltà di natura sia clinica sia sociale.
PP-GIP-ITA-0688
Le vaccinazioni hanno permesso di salvare milioni di vite, prevenendo molte gravi malattie infettive, ma anche le relative complicazioni, spesso ugualmente pericolose. Sebbene le vaccinazioni siano scientificamente riconosciute come uno degli strumenti di tutela della salute pubblica più importanti, sicuri ed efficaci, da alcuni anni si registra un'importante riduzione del numero di vaccinati e una conseguente diminuzione delle coperture vaccinali.
PP-GIP-ITA-0728
Uno studio condotto su quasi 500.000 persone senza malattie cardiovascolari di base, ha dimostrato che l’attività fisica totale correlata al lavoro, al tempo libero o a necessità contingenti come camminare per sbrigare delle commissioni è associata ad un minor rischio a breve termine di sviluppare patologie cardiovascolari.
PP-GEP-ITA-1536
Secondo i risultati del più grande studio condotto sul real world, nei pazienti con melanoma uveale, gli esiti in termini di sopravvivenza sono migliorati dopo che le modalità di trattamento sono passate da terapie sistemiche a quelle incentrate sul fegato.
Un recente studio non ha evidenziato differenze a livello di indice refrattivo prima e dopo l'intervento di facoemulsificazione.
Secondo uno studio condotto su un campione di 70.000 uomini, la riduzione della sedentarietà e la promozione dell’attività fisica sono fattori importanti per la prevenzione dei sintomi del tratto urinario.
Secondo uno studio su 572 pazienti, gli uomini con incontinenza urinaria da stress (SUI) non ricercherebbero tempestivamente la chirurgia anti-incontinenza (AIS) ma tarderebbero anni prima di sottoporsi all’intervento.
Il dosaggio dell'HbA1c potrebbe rappresentare il metodo più efficace per identificare i pazienti con diabete e prediabete non diagnosticati.
L’impiego dello status oncologico invece dell’anamnesi familiare per valutare se una donna debba sottoporsi o meno a test per i geni di suscettibilità ai tumori mammari risulta più efficace ed economico, come emerge da uno studio condotto su 1.020 pazienti da Nazneen Rahman dell’Institute of Cancer Research di Londra. Il test BRCA (Breast Related Cancer Antigens) è disponibile da 20 anni, ma gli studi effettuati hanno dimostrato che la sua efficacia non è pari a quanto sperato.
Le mastectomie profilattiche con risparmio del capezzolo (NSM) risultano altamente preventive nei confronti dei tumori mammari, anche nelle donne con mutazioni BRCA, e dovrebbero essere offerte come opzione per la riduzione del rischio alle pazienti appropriate.
test primario dell’Hpv è superiore alla citologia nel rilevamento di lesioni cervicali precancerose di grado elevato. Questo dato deriva dallo studio Compass, che fornisce importanti conferme iniziali del fatto che lo screening dell’Hpv.
Il progetto Blue Sky è una collaborazione tra Pfizer e IBM progettata per sfruttare l’Internet delle Cose per ottenere informazioni esatte riguardo l’efficacia di un farmaco attraverso il monitoraggio della sua interazione con l’organismo.
Secondo uno studio americano su 666 donne, una carenza di accesso all’assistenza sanitaria potrebbe tradursi in un aumento dei casi di infezioni a trasmissione sessuale (STI) trattate e non trattate.
È stato effettuato uno studio per valutare il ruolo di vari tipi di anastomosi nella recidiva chirurgica per i pazienti con malattia di Crohn. Sono stati presi in considerazione 233 pazienti con anastomosi entero-enteriche ed entero-coliche, di cui rispettivamente l’85%, il 5% ed il 10% sono stati sottoposti ad anastomosi lato-lato (SS), lato-termine (SE) e termine-termine (EE).
Alcuni parametri relativi ai pazienti ospedalizzati, come la durata della degenza e le probabilità di sopravvivenza dopo la dimissione, possono dipendere dal fatto che siano assistiti o meno dal loro medico di base. È questa l’evidenza che emerge da uno studio condotto negli Usa e pubblicato da JAMA Internal Medicine.
La rivoluzione digitale ha portato con sé una nuova era nella comunicazione, cambiando profondamente il rapporto medico-paziente. L’incremento del potere di condivisione delle informazioni ha obbligato gli operatori sanitari a rivoluzionare la pratica e l’esperienza clinica [1].
Sussiste un’associazione fra sonno inadeguato e marcatori infiammatori e i deficit della qualità del sonno sono comuni nei pazienti con malattie infiammatorie intestinali, ma sono sinora carenti le informazioni sul sonno di bambini e adolescenti affetti da queste malattie.
Secondo un recente studio, gli interventi cognitivo-comportamentali apporterebbero maggiori benefici negli adolescenti con elevati livelli di ansia e sintomi depressivi, mentre altri adolescenti con problemi di sonno rispondono meno bene.
Per superare indenni il periodo delle festività natalizie, ecco alcuni consigli ai pazienti diabetici da parte degli esperti dei Centers for disease control (Cdc) statunitensi.
I progressi nei test genetici, nell’immunoterapia e in altri campi stanno trasformando il modo in cui viene curato il cancro al seno.
Studi sull’effetto protettivo della vitamina D nei confronti delle infezioni respiratorie mostrano risultati conflittuali. Una meta-analisi di 25 studi, ha suggerito la possibilità di una riduzione del rischio di tali infezioni grazie agli integratori della vitamina D.
Nei pazienti con infezioni ricorrenti da C. difficile che vengono trattati con trapianto fecale di microflora intestinale, la risposta clinica a 4 settimane potrebbe essere sufficiente per valutare la cura. Secondo Jessica Allegretti del Brigham and Women’s Hospital di Boston, autrice di uno studio su 183 pazienti, se il paziente rimane asintomatico per 4 settimane l’intero monitoraggio di 8 settimane potrebbe non essere necessario.
Nei soggetti con epatite C e cirrosi avanzata, la variabilità genetica potrebbe predire la probabilità di ripresa clinica a seguito di una risposta virologica prolungata sotto terapia con antivirali diretti.
La deprivazione terapeutica del sonno determina una rapida, per quanto fugace, riduzione nei sintomi depressivi nella metà dei pazienti che ne soffrono.
L’impatto del nuovo Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale (PNPV 2017-2019) sul territorio. Il ruolo delle istituzioni (nazionali e locali) e dei diversi attori coinvolti nella sua implementazione. E ancora: le evidenze scientifiche sui benefici delle vaccinazioni, in particolare per la prevenzione delle malattie infettive da pneumococco e meningococco.
Sono questi alcuni dei temi affrontati a Bari l’8 e il 9 giugno scorsi in occasione della sesta edizione di nonsoloUPneumoDATE.
L’analisi del passo o del cammino (gait analysis) può rappresentare un utile strumento nella gestione del danno articolare dei pazienti affetti da emofilia. Lo confermano i risultati ottenuti dal Centro Emofilia in età pediatrica di Torino, diretto da Maria Messina, dove è stata condotta la prima esperienza italiana di questo tipo su bambini e adolescenti...
Secondo un recente studio esisterebbe una correlazione lineare fra incremento della pressione sistolica misurata al di fuori dell’unità di dialisi e il rischio di mortalità per patologie cardiovascolari.
Secondo uno studio americano, i pazienti che sopravvivono ad un’emorragia cerebrale hanno un rischio aumentato di sviluppare depressione spesso seguita dall’insorgenza della demenza.
Secondo un recente studio, individuare i fattori di rischio di declino neurocognitivo nei pazienti con Hiv, consentirebbe di prioritizzare gli interventi atti a mitigarlo, ottimizzando lo stato di salute del paziente.
Nel valutare la progressione del glaucoma in fase precoce, la tomografia ottica sarebbe più sensibile del test del campo visivo. È quanto ha dimostrato uno studio presentato all'incontro annuale della Association for Research in Vision and Ophthalmology (ARVO) di Baltimora.
I medici fanno pratica sui dipinti diagnosticando i disturbi celati in famose opere d'arte.
Stiamo modificando i virus più comuni in modo che cerchino e distruggano le cellule cancerogene.
Programmatori informatici e studiosi dei dati collaborano con chimici e microbiologi per sbloccare il potenziale medicinale dei prodotti naturali.
L’infiammazione di lunga durata e l’immunosoppressione derivante dal trattamento delle malattie infiammatorie intestinali rappresenterebbero i principali fattori di rischio per lo sviluppo di tumori.
Il neo-presidente della Società Italiana di Urologia (Siu), Giuseppe Vespasiani, ha detto che, attraverso il progetto SIMULA, darà impulso all’implementazione della chirurgia robotica in Italia.
Secondo una recente ricerca, la disfunzione erettile, comune negli uomini diabetici, non solo può svolgere un ruolo cruciale nella diagnosi precoce del diabete stesso data la sua presentazione evidente ma può rappresentare un campanello di allarme di problemi cardiovascolari.
Una nuova meta-analisi supporta la valenza dei defibrillatori impiantabili (ICD) per la prevenzione primaria nei pazienti con cardiomiopatie ischemiche e non.
La schizofrenia e alcune disabilità intellettive condividono molti varianti genetiche a livello di biologia cerebrale. Queste evidenza emerge da un’ampia metanalisi condotta da ricercatori di Cambridge.
Poco dopo un infarto al miocardio, i pazienti dovrebbero essere motivati a smettere di fumare, ma in molti non lo fanno e non ricorrono ai farmaci o presidi per contrastare questa abitudine.
Secondo una recente meta-analisi, l’impiego del test immunochimico fecale potrebbe rappresentare un’alternativa non interventistica per i soggetti a elevato rischio che rifiutano la colonscopia.
Uno studio randomizzato ha dimostrato, nei soggetti con tumori del colon, come l’integrazione della vitamina D ad alte dosi sia in grado di rallentare la progressione della malattia.
I risultati del follow-up dello studio LIFT hanno dimostrato che nell’iperplasia prostatica benigna, la PUL, migliora i sintomi urinari, la qualità della vita e il punteggio che valuta la funzionalità prostatica.
Secondo una revisione di 12 studi, dopo un intervento di chirurgia toracica, i massaggi unitamente all’analgesia farmacologica potrebbero aiutare ad alleviare il dolore.
Un sonno inadeguato e una maggiore sonnolenza diurna nei soggetti anziani o di mezza età cognitivamente normali sono associati a biomarcatori di deposizione di amiloide nel fluido cerebrospinale in combinazione con patologia tau, degenerazione assonale e neuroinfiammazione.
Una ricerca americana ha evidenziato il beneficio clinico di un regime alimentare privo di alimenti composti da polisaccaridi complessi nei soggetti con malattie infiammatorie intestinali.
Analizzando le mutazioni genetiche che predispongono ad un incremento del BMI, si è osservato come un maggiore BMI sia correlato a diabete di tipo 2, ipertensione e coronaropatie.
Al via, nel Lazio il Piano di sorveglianza rivolto agli anziani soli o agli ospiti delle Rsa per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore. Oltre 40mila i cittadini interessati
Nel disordine ossessivo-compulsivo, risulterebbe particolarmente aumentato un marcatore della neuroinfiammazione, il TSPO. Questo potrebbe giocare un ruolo chiave nella ricerca di una nuova classe di farmaci in grado di ridurre gli aspetti dannosi dell’infiammazione.
Una dieta particolare, in grado di escludere i cibi che promuovono lo squilibrio microbico intestinale, che alterano l’immunità innata o cambiano la permeabilità intestinale, associata a nutrizione enterale parziale, sarebbe utile negli adulti che soffrono di morbo di Crohn e che non rispondono alla terapia con farmaci biologici.
La tecnica della denervazione con radiofrequenza per il mal di schiena cronico sarebbe efficace solo nei tre mesi successivi al trattamento, almeno secondo quanto emerge da uno studio clinico coordinato da Esther Maas, della University of British Columbia di Vancouver. I risultati sono stati pubblicati da JAMA.
Secondo Eurostat, nel 2016 nell'Ue sono nati 5,1 milioni di bambini in Europa: All’Irlanda va il primato di Paese più fecondo, mentre l’Italia, con il 7,8%, si attesta all’ultimo posto.
Secondo un recente studio, sarebbe importante anche nella popolazione pediatrica cogliere i sintomi premonitori di emicrania. Tra i più comuni: astenia, cambiamenti di umore e rigidità del collo.
Secondo uno studio brasiliano, pubblicato su Menopause, alcuni fastidiosi sintomi legati alla menopausa sarebbero più accentuati nelle donne obese.
I programmi di amministrazione degli antibiotici hanno la comprovata capacità di ridurre i costi ospedalieri e l’uso degli antibiotici ma soprattutto rappresentano una sicurezza per i pazienti.
Nei pazienti con glaucoma, il declino cognitivo sarebbe associato ad un aumento di variabilità del campo visivo nel tempo.
Secondo una recente revisione della letteratura, il rimodellamento della matrice extracellulare rappresenta una caratteristica costante delle malattie infiammatorie intestinali e le molecole coinvolte dimostrano specifiche funzioni biologiche che regolano l’infiammazione.
In Italia sono circa 62 mila i professionisti della sanità stranieri che lavorano regolarmente nelle strutture sanitarie, per lo più private. Medici e infermieri raggiungono le 55 mila unità.
Secondo i calcoli dell’Istat, nel quinquennio 2012-2016 la spesa sanitaria italiana è aumentata dello 0,7% e la spesa pro capite media è pari a 2.466 Euro
Per quanto sia già noto che nei pazienti trattati per tumori testicolari si verifichino riduzioni dei livelli di testosterone, un recente studio americano ha esaminato la loro correlazione con le complicanze a lungo termine.
Secondo lo studio EuroCTO, nell’occlusione coronarica totale cronica la PCI dovrebbe essere considerata un’opzione primaria nei pazienti sintomatici, risultando sicura ed efficace se effettuata da personale esperto.
Secondo uno studio retrospettivo, nei pazienti con rettocolite ulcerosa i livelli di calprotectina fecale possono predire la guarigione mucosale.
Secondo una recente ricerca, una dieta sana ridurrebbe il rischio di cataratta nucleare legata all'età (ARNC – age-related nuclear cataract), un rischio che potrebbe essere influenzato da fattori sistemici mediati dai batteri intestinali.
I MMG restano la fonte d’informazione di riferimento per il 60% degli italiani, secondo un’indagine Agenas/Censis. Nel 2018 partirà il Portale della Trasparenza dei servizi per la salute
I programmi di Brain Training, pur “allenando” effettivamente all’uso di schemi e sistemi logici, non migliorano le capacità decisionali in fattispecie reali, come per esempio prendere decisioni sulla salute.
Secondo uno studio americano, una dieta ricca di fibre sembrerebbe correlata a una riduzione del rischio di osteoartrosi dolorosa del ginocchio.
La sottotipizzazione molecolare del tumore alla prostata, basale e luminale, può contribuire a prevederne gli esiti ed essere associata alla risposta post-chirurgica alla terapia ormonale. Questa evidenza emerge da uno studio condotto da ricercatori dell’Università della California di San Francisco.
Un recente studio ha suggerito che nei bambini con rettocolite ulcerosa, il tasso di riclassificazione a Morbo di Crohn non è da sottovalutare soprattutto in base ai processi decisionali chirurgici.
Un gruppo di ricercatori iraniani ha indagato l’efficacia dl finocchio nella riduzione dei sintomi menopausali in donne in post-menopausa. Nello studio è stata usata la Menopause Rating Scale.
Secondo un recente studio, che ha preso in esame quasi 100.000 pazienti, i medici che assistono pazienti con anamnesi di epatite B o C dovrebbero essere consapevoli dell’incremento del rischio di morbo di Parkinson.
È stato condotto uno studio su pazienti con BPCO con o senza deficit cognitivi per investigare la correlazione fra deficit cognitivi e gravità della malattia e analizzare le potenziali differenze nella performance all’esercizio, nelle attività quotidiane, nello stato di salute e nel benessere psicologico
Secondo una recente ricerca, la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) praticata dai genitori potrebbe essere una buona soluzione nei bambini con problemi d’ansia oltre a essere anche una soluzione economicamente più conveniente.
Secondo uno studio americano il controllo della retinopatia andrebbe fatto sulla base del rischio individuale, a seconda dello stato della retina e dei livelli di emoglobina glicata e non tutti gli anni come raccomandato.
Secondo uno studio neuroradiologico statunitense è necessario comprendere le differenze cerebrali alla base dei tentativi di suicidio per individuare nuove strategie atte ad identificare i soggetti a rischio.
Due ricercatori, di cui uno italiano, hanno realizzato un’analisi e un confronto tra prezzi e volumi di salute nei Paesi Ocse. L’Italia è sotto la media di spesa pro-capite di circa il 25%.
Secondo l’Aiop, l’applicazione dei criteri stabiliti dal Dm 70 presenta alcune criticità, in particolare per quanto riguarda la programmazione ospedaliera regionale.
In occasione della 70esima Assemblea, l’OMS ha fatto il punto sulle iniziative da attuare per contrastare polio, pandemia influenzale e sepsi. Approvato anche un piano per il personale sanitario.
La valutazione della riserva frazionale di flusso derivata da tomografia computerizzata (FFR-CT) - un esame non invasivo per diagnosticare un’ischemia del miocardio- raggiunge un grado di accuratezza diagnostica elevato quando la malattia è all’apice clinico; viceversa, nei casi meno gravi, comunemente riscontrati nel real world, questo parametro diagnostico non raggiungerebbe un dirimente livello di accuratezza.
Il primo studio randomizzato e controllato ad esaminare la praticabilità dell’esercizio moderato nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica, ha fornito garanzie del fatto che tale pratica possa migliorare lo stress cardiovascolare.
Secondo una meta-analisi di 44 studi effettuata all’Istituto di Scienze Mediche di Nuova Delhi, nei pazienti asiatici con rettocolite ulcerosa, il rischio di tumori colorettali è simile alle recenti stime del medesimo rischio effettuate in Europa ed in Nord America. Questo sottolinea la necessità di strategie di sorveglianza simili in tutto il mondo.
Da uno studio condotto all’Università di Ottawa su 47.000 soggetti, una sostanziale proporzioni di pazienti a rischio di eventi cardiovascolari non sente la necessità di migliorare il proprio stile di vita.
Secondo un recente studio, la diagnosi di infezione urinaria in donne sintomatiche può essere effettuata sulla base dei soli sintomi come già confermato da alcune linee guida.
Uno studio sperimentale condotto in USA avanza l’ipotesi che le crisi epilettiche silenti debbano essere considerate come un parametro clinico nella valutazione della Malattia di Alzheimer.
Un recente studio si è proposto di investigare se la tromboelastografia (TEG) possa identificare uno stato di ipercoagulabilità in presenza di una sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS).
Nonostante ogni anno nel mondo oltre 900 mila operatori sanitari sono esposti all’Hcv e oltre 300 mila all’Hiv, si contano circa 16.400 nuove infezioni da Hcv e 1.000 da Hiv.
Un gruppo di studenti, dopo aver imparato le manovre di rianimazione cardiopolmonare attraverso un videogame realizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è stato in grado di riprodurle a 3 mesi di distanza .
L’Oms ha pubblicato l’edizione 2017 del World Health Statistics. Per circa metà dei decessi che si verificano non viene riportata la causa. Ciò rende difficile l’attuazione di adeguate politiche sanitarie e di prevenzione
Uno studio condotto negli USA tra i pazienti affetti da demenza, residenti nelle case di riposo, ha evidenziato come l’ascolto di una playlist musicale personalizzata sia in grado di ridurre il ricorso a farmaci ansiolitici e psicotropi
Secondo uno studio su 188 pazienti, la terapia elettroconvulsivante (ECT) porterebbe ad un significativo miglioramento in depressione, psicosi ed autolesionismo nei pazienti dai 16 ai 25 anni e gli esiti sono ancora maggiori in chi è positivo allo screening sull’abuso di sostanze.
Alcune recenti evidenze dimostrano che il dolore legato all’osteoartrosi del ginocchio è un dolore centralizzato e, pertanto, potrebbe avere meccanismi modulati centralmente e la stimolazione transcranica a corrente diretta sarebbe utile per il suo trattamento.
Secondo un recente studio su un campione di circa 2.200 pazienti, un maggior livello di fattore IX risulterebbe associato al rischio di coronaropatie incidenti nella popolazione afro-americana.
In base a quanto rilevato negli USA, la prevalenza della depressione maggiore negli adolescenti e nei giovani adulti è aumentata in modo sostanziale negli ultimi anni e le ragazze adolescenti, sembrano essere le più vulnerabili.
Secondo uno studio americano, l’epilessia nei pazienti anziani potrebbe nascondere una patologia cerebrovascolare occulta causa di un aumento del rischio di sviluppare ictus in questa popolazione.
Un nuovo documento consensuale è stato pubblicato per gestire problemi ormonali nelle donne con anamnesi di ictus. Le linee guida riportano indicazioni inerenti la contraccezione, la gestione di gravidanze, il tipo di parto, l’induzione del travaglio e le strategie di sostituzione ormonale.
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of National Cancer Institute, alcune mutazioni genetiche nella regione Kallikrein 6 (KLK6) sarebbero associate ad un aumentato rischio di sviluppare una forma aggressiva di carcinoma prostatico.
Secondo un recente studio, una strategia basata sulla rivascolarizzazione completa in tutti i pazienti con STEMI e interessamento multivascolare sembrerebbe sicura, ma potrebbe non essere necessaria in tutti i soggetti.
Secondo una revisione di 38 studi osservazionali, il rischio di tromboembolia venosa ed emorragie varia ampiamente fra le procedure urologiche. Ciò rende necessaria la stesura di linee guida specifiche sulle misure profilattiche da seguire, che tengano conto della procedura e delle caratteristiche del paziente.
La misurazione dei livelli di ferritina nel fluido cerebrospinale, potrebbe essere impiegata per prevedere la progressione di malattia nei pazienti con Alzheimer e la sua riduzione potrebbe costituire un nuovo target terapeutico per rallentare il processo patologico.
La manovra correttiva dei conti pubblici 2017 consentirà un riallineamento della spesa. Per la Sanità si prevede l’inserimento dei farmaci innovativi nei prontuari terapeutici regionali.
La candidiasi sistemica rappresenta un’importante complicazione nei pazienti oncologici neutropenici sottoposti a trattamento. La maggior parte delle infezioni fungine sistemiche deriva dalla microflora endogena e, quindi, è stato condotto uno studio atto ad identificare e confrontare le specie di Candida isolate dalle diverse regioni del corpo nei pazienti neutropenici e in quelli sani.
Il rigetto anticorpo-mediato (ABMR) con DSA preesistenti risulta associato con una sopravvivenza dell’allotrapianto accettabile e superiore a quella osservata nell’ABMR con DSA ex-novo.
Nell’osteoartrosi lieve-moderata del ginocchio, la crioneurolisi a livello della branca infrapatellare del nervo si è dimostrata promettente nel ridurre dolore e disabilità.
I tassi di mortalità rischio-standardizzati (SMR) per un intervento coronarico percutaneo (PCI), a causa dell’ampia variabilità, non dovrebbero essere usati per valutare la performance di questa tecnica. A questa conclusione giunge uno studio condotto da un team dell’Università Washington di Seattle, coordinato da Jacob Doll, e pubblicato dal Journal of the American College of Cardiology- Cardiovascular Intervention.
Alla presentazione del Rapporto 2017 della Corte dei Conti, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha fatto il punto sullo “stato dell’arte” economico-finanziario della Sanità italiana.
Ricercatori USA hanno esaminato il rapporto costo-efficacia degli esami diagnostici che vengono impiegati in caso di ematuria microscopica asintomatica.
Uno studio condotto da un team delle Università di Manchester e Aarhus, ha messo in luce come, nei pazienti psichiatrici, il rischio di morte prematura sia molto più alto ad un anno dalle dimissioni.
Bambini e adolescenti con patologie demielinizzanti del sistema nervoso centrale, fra cui la sclerosi multipla, presentano un incremento del rischio di comorbidità psichiatriche.
Ricercatori Usa, sulla base dei risultati della RM, hanno identificato due pattern di risposta alle lesioni cerebrali traumatiche nei bambini. Per proseguire negli studi, sarà necessario identificare biomarcatori affidabili.
Secondo uno studio pubblicato su PLOSOne, basterebbe anche un lieve abbassamento dei livelli di ferritinemia ad aumentare del doppio il rischio di avere un ictus a causa di un aumento della viscosità del sangue.
Nonostante i noti vantaggi del trattamento chirurgico robot-assistito nell’endometriosi, secondo un gruppo di ricercatori dell'Università di Pisa, sono pochi gli studi chi ne attestano i benefici rispetto alla chirurgia tradizionale.
Un gruppo di ricercatori della Columbia University ha cercato di individuare quali biomarkers potessero distinguere il danno al rene da una condizione transitoria, individuando un centinaio di proteine che potrebbero differenziare le due condizioni.
Si chiamano G1 e G2 e sono le varianti del gene APOL1 che predispongono le popolazioni di origine africana a sviluppare malattie renali. A dimostrarlo uno studio condotto dall'Università della Pennsylvania.
Secondo il Bloomberg Global Health Index, l’Italia è il Paese che – sulla base di alcuni parametri – ha la condizione generale di salute migliore del mondo. Alla nascita, la speranza di vita supera gli 80 anni.
Dopo 10 anni i conti della Sanità della Regione Lazio tornano sotto controllo. Il disavanzo sanitario ammontava a circa due miliardi di euro.
Per rispondere alle nuove esigenze di assistenza dei pazienti con HIV, la Regione Lombardia ha varato un programma di formazione diretto al personale sanitario, da svolgere fuori dall’orario di lavoro.
L’immuno-oncologia offre nuove opportunità di cura per le patologie neoplastiche. In Italia, anche grazie a questo nuovo approccio, sono aumentate le guarigioni dai tumori del polmone e della vescica.
Per l’Organizzazione mondiale della Sanità la depressione è in cima alla lista delle cause di cattiva salute nel mondo. Tanto che l’Oms ne ha fatto il leit motiv della Giornata mondiale della Salute che si celebra venerdì 7 aprile.
Adesione focale e pathway del segnale del recettore delle cellule T potrebbero essere coinvolti nel dolore neuropatico, mentre tre diversi enzimi potrebbero essere potenziali target per il suo trattamento.
Uno studio australiano ha dimostrato pari efficacia, in termini di riduzione del dolore, funzionalità e qualità della vita, tra riabilitazione post-protesizzazione condotta in casa e quella effettuata in ospedale.
L’outcome del paziente non è determinato dal numero di esami prescritti. Tuttavia, non è utile ridurre le possibilità di prescrizione del medico. L’evidenza emerge da uno studio della Harvard Medical School.
Secondo Il Rapporto di Cittadinanzattiva sull’assistenza oncologica in Italia, la gran parte delle strutture sanitarie garantisce un’adeguata presa in carico dei pazienti attraverso èquipe specializzate.
Un programma collaborativo nazionale che ha impiegato sia interventi tecnici che culturali ha ridotto i tassi di infezioni urinarie da catetere (CAUTI) negli ospedali statunitensi del 14%. Le riduzioni sono state prevalentemente osservate nelle unità di terapia non intensiva.
Secondo uno studio condotto in Francia su un piccolo campione di pazienti pediatrici, l’artrite settica dell’articolazione temporo-mandibolare può portare a forme di anchilosi disabilitanti e difficili da trattare.
L’EMA ha aggiornato le raccomandazioni relative alla messa a punto del vaccino antinfluenzale 2017-2018. Il composto dovrà contenere tre ceppi: Michign, Brisbane, Hong Kong.
Secondo uno studio sulla popolazione danese, il decesso di un coniuge per suicidio porterebbe ad un elevato rischio di disturbi dell’umore, sindrome da stress post-traumatico, ansia patologica, abuso di alcool, prescrizione di antidepressivi e autolesionismo.
Secondo una nuova ricerca, la degenerazione maculare legata all’età (AMD) che colpisce un solo occhio, nell’arco di cinque anni può diventare bilaterale in un elevato numero di casi.
Secondo un recente studio, pubblicato sul Journal of the American Heart Association, gli uomini con una storia di eccesso di alcool hanno più probabilità di presentare una rigidità arteriosa, un’importante fattore di rischio per il cuore.
In caso di una cataratta significativa, la diagnosi di demenza non dovrebbe escludere il paziente dalla candidatura alla chirurgia. L’intervento può essere portato a termine in sicurezza in anestesia generale.
Le coppie obese potrebbero avere più difficoltà a concepire rispetto a quelle che non sono in sovrappeso. Queste evidenza emerge da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bethesda, pubblicato recentemente da Human Reproduction and Embriolog
Un recente studio si è proposto di descrivere caratteristiche, esiti e sfruttamento delle risorse sanitarie con relativi costi correlati nei pazienti con Hcv con o senza deficit renali.
Secondo un’analisi condotta su 298 pazienti, la radioterapia monofrazionata può portare notevoli benefici in termini di qualità di vita nei pazienti con metastasi ossee dolorose.
Un nuovo studio sulle infezioni ospedaliere punta i riflettori su luoghi e dispositive che, in ospedale, possono ospitare batteri resistenti all’azione degli antibiotici .
Aumenta il totale dei crediti erogati dal sistema ECM nell’ultimo biennio rispetto al precedente. Il sistema di formazione continua in sanità, che comprende provider accreditati a livello nazionale e provider regionali, ha prodotto un totale di 60.375.695 crediti nel biennio 2014/2015, rispetto ai 48.446.882 del biennio 2011/2012.
Uno strumento di informazione medico-sanitaria utile al viaggiatore. E’ possibile consultare le informazioni sanitarie relative ai vari Paesi del mondo (norme igieniche, vaccinazioni, clima, alimentazione, sicurezza ecc.), con raccomandazioni e buone pratiche da osservare durante la visita.
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