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PfizerPro   \   Antinfettivi   \   World Sepsis Day

Cos’è la sepsi

La sepsi è una disfunzione d'organo pericolosa per la vita dovuta a una risposta disregolata dell'ospite all'infezione che può derivare da infezioni causate da batteri, virus, funghi e altri microorganismi. 1 È una patologia acuta, caratterizzata da  rapida evoluzione e gravata da mortalità elevata quando non riconosciuta e trattata adeguatamente.2

 

Nel caso in cui la condizione sia aggravata da alterazioni circolatorie, cellulari e metaboliche, viene definita shock settico e presenta un rischio di morte più elevato.3

 

La sepsi è una patologia tempo-dipendente: il riconoscimento precoce del paziente rappresenta il punto cardine dell’intera gestione della sepsi in quanto permette di anticipare il trattamento e migliorare la prognosi. 2

 

In Italia esistono pochi documenti che definiscono l’uso di pratiche cliniche ottimali che riguardano la gestione del paziente settico in pronto soccorso. Questa patologia è ancora sottostimata in molte realtà e risulta priva dell’adeguato livello di attenzione, sia in termini clinici che organizzativi.2

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Sepsi: incidenza, numeri e dati

Nel 2017 è stato stimato che la sepsi colpisca circa 50 milioni di persone in tutto il mondo e che causi o contribuisca a causare 11 milioni di decessi, di cui oltre 3 milioni di bambini o adolescenti. 1

Una patologia che coinvolge tutta la struttura ospedaliera: la sepsi è infatti una delle prime cause di accesso al pronto soccorso, colpisce circa il 4% dei pazienti ricoverati e rappresenta la prima causa di morte nelle terapie intensive non specialistiche.3 Inoltre, la sepsi rappresenta uno dei costi principali nel bilancio della spesa ospedaliera.3 Il dato si fa ancora più incisivo se pensiamo che oltre il 60% dei pazienti ricoverati per sepsi effettuano un secondo ricovero nei successivi 30 giorni, e il 15% riporta disturbi cognitivi permanenti.3

È bene ricordare che questa patologia viene spesso diagnosticata e gestita al di fuori dalla terapia intensiva. L’80% dei casi insorge in pronto soccorso e in media solo 1 paziente su 4 transita in terapia intensiva durante il ricovero.3 Un dettaglio importante dal momento che dati di letteratura riportano un aumento di morbidità e mortalità per i casi gestiti nelle aree di degenza ordinarie.3 

Identificazione e gestione della sepsi
Scarica l’infografica
PP-UNP-ITA-2286
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Perché la giornata mondiale della sepsi è importante

La Giornata Mondiale della Sepsi (World Sepsis Day - WSD) è un’iniziativa globale introdotta dalla Global Sepsis Alliance volta ad accrescere la consapevolezza pubblica della sepsi.

 

Gli sforzi attuali per contrastare la sepsi si concentrano sull’aumento della consapevolezza, l’educazione del pubblico e degli operatori sanitari sulla prevenzione, il riconoscimento precoce, la necessità di gestire la sepsi come un’emergenza sanitaria per evitare ritardi nella diagnosi e nel trattamento e per attuare un trattamento tempestivo con antibiotici appropriati e terapie di supporto.1

FATTORI DI RISCHIO3
  • Età >65 anni
  • Diabete mellito
  • BPCO
  • Uso di corticosteroidi
  • Immunosoppressione o patologia ematologica
  • Neutropenia
  • Neoplasia
  • Trapianti d'organo solido
  • Insufficienza renale cronica in trattamento dialitico
  • Ospedalizzazione
  • Residenza in lungodegenza o istituto riabilitativo
  • Recente chirurgia o trauma
  • Recente ricovero in ambiente intensivo
  • Antibioticoterapia < 3 mesi precedenti
  • Pregressa colonizzazione con germi multiresistenti
  • Ricorrenti infezioni delle vie urinarie
  • Devices permanenti
  • Ventilazione meccanica
PREVENIRE LA SEPSI


Prevenire la sepsi è possibile attraverso un impegno generalizzato che tenga conto di opportune indicazioni da seguire:

  • Effettuare una corretta igiene delle mani e di eventuali ferite4
  • Utilizzare correttamente gli antibiotici4
  • Avere consapevolezza della malattia, informandosi attraverso fonti autorevoli4
  • Non utilizzare acqua contaminata4
Vuoi saperne di più?
Scarica l’infografica per un quadro completo sulla patologia
PP-AIP-ITA-0225
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Bibliografia
 

1. The European Society of Intensive Care Medicine (ESICM)., The Global Sepsis Alliance (GSA). & The Society of Critical Care Medicine (SCCM). Reducing the global burden of sepsis: a positive legacy for the COVID-19 pandemic?. Intensive Care Med 47, 733–736 (2021). doi:10.1007/s00134-021-06409-y

2. La gestione della sepsi nell’adulto. Simeu.
Disponibile al sito: www.simeu.it/w/download/get/0/CONSENSUS_SEPSI_SIMEU_%20REV2021.pdf/download/articoli/famiglie/302 [Ultimo accesso 25/07/2023]

3. SIAARTI. Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per il paziente con Sepsi e Shock Settico. Versione 02.
Disponibile al sito:

d1c2gz5q23tkk0.cloudfront.net/assets/uploads/3008159/asset/PDTA_PERCORSO_DIAGNOSTICO_TERAPEUTICO_SEPSI_02.11_2020_def.pdf?1605106144

[Ultimo accesso 25/07/2023]

4. Lotta alla sepsi. Regione Lombardia.
Disponibile al sito: www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/Prevenzione-e-benessere/sepsi-presentazione/sepsi-presentazione#:~:text=Diviene%20quindi%20fondamentale%20il%20contributo,e%20avere%20consapevolezza%20della%20malattia%2C [Ultimo accesso 25/07/2023]

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