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Inquadramento
L'ansia occasionale è considerata normale e ha un ruolo adattativo.1

D'altro canto viene considerata un disturbo quando:1
  • si manifesta spesso e in momento inappropriati;
  • è sproporzionata rispetto al pericolo reale;
  • è intensa e duratura;
  • interferisce con le normali attività quotidiane.

IncidenzaI disturbi d'ansia rappresentano le sindromi psichiatriche più diffuse, nonchè la 6a causa di disabilità al mondo e si prevede che 1 persona su 3 soffrirà di ansia nel corso della sua vita.2

I giovani hanno un maggior rischio rispetto ad altri gruppi d'età a sviluppare una psicopatologia che potrebbe condurre a performance sociali e accademiche inferiori e, a lungo termine, a peggiori risultati come abbandono scolastico e disoccupazione.4

L'età dei giovani adulti è un periodo chiave per la prevenzione e il tracciamento dei disturbi mentali, così da evitare la cronicizzazione dei sintomi.5

 
Gli anziani sono più soggetti ad avere sintomi correlati all'ansia dovuti sia a stimoli endogeni, sia a stimoli esogeni.3

  • Molti stati patologici organici possono scatenare o aggravare l'ansia.3
  • La perdita di abilità funzionali e delle persone care coetanee possono intensificare la percezione della mortalità e indurre ansia.3


Le donne mostrano un tasso di prevalenza maggiore rispetto agli uomini per i disturbi d'ansia.6

Cause

Nonostante non siano ancora del tutto note, le cause dell'ansia vengono spesso associate a:1

  • Traumi1
    I bambini, ma anche gli adulti, che hanno subito un trauma o sono stati testimoni di un evento traumatico sono più a rischio di sviluppare un disturbo ansioso durante la loro vita.
  • Accumulo di stress1
     
  • Carattere e personalità della persona1
     
  • Familiarità1
    La presenza di familiari che soffrono di disturbi d'ansia aumenta il rischio di sviluppare un disturbo ansioso.
  • Cause mediche1
    -Patologie cardiovascolari
    -Diabete
    -Patologie della tiroide
    -Patologie dell'apparato respiratorio (asma, BPCO)
    -Dolore cronico o sindrome da colon irritabile
    -Patologie tumorali rare che inducono la produzione di determinati ormoni coinvolti nelle risposte di "lotta o fuggi"
    -Disturbi a carico della salute mentale (ad es. depressione)
    -Farmaci
     
  • Uso, abuso o dipendenza da alcool, droga e farmaci1
Forme

Si tende a parlare di ansia al singolare, ma i disturbi d'ansia sono diversi e comprendono:
 
Disturbo d'ansia generalizzato (GAD)7
Eccessiva preoccupazione o ansia, presente quasi tutti i giorni e per un periodo pari o superiore a sei mesi, riguardante la salute, il lavoro, le interazioni sociali e le circostanze della vita quotidiana.
 
Disturbo di panico7
Il disturbo di panico comporta frequenti attacchi di panico che sono improvvise manifestazioni di intensa paura, le quali insorgono rapidamente e raggiungono il loro apice in pochi minuti.
Si genera un'eccessiva preoccupazione per eventuali attacchi futuri che inducono modifiche del comportamento al fine di evitare le situazioni che potrebbero scatenare l'attacco stesso.
 
Disturbi correlati a fobie7

  • Fobie specifiche 
    Intensa ansia e paura, immotivata, persistente e specifica per determinate situazioni, circostanze o oggetti: paura di volare, dell'altezza, di alcuni animali come cani, ragni, serpenti, degli aghi, del sangue.
  • Fobia sociale anche detta disturbo da ansia sociale
  • Agorafobia
  • Disturbo d'ansia da separazione
Sintomi

I disturbi ansioni possono manifestarsi con:1

  • sensazione di nervosismo, agitazione o tensione;
  • percezione di pericolo imminente;
  • aumento della frequenza cardiaca;
  • respiro affannoso;
  • sudorazione;
  • tremori;
  • stanchezza;
  • difficoltà di concentrazione;
  • insonnia;
  • sintomi gastrointestinali.

Bibliografia
1. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/anxiety/symptoms-causes/syc-20350961
2. Johnson HM. Anxiety and Hypertension: Is There a Link? A Literature Review of the Comorbidity Relationship Between Anxiety and Hypertension. Curr Hypertens Rep. 2019;21(9):66.
3. Steinberg JR. Anxiety in elderly patients. A comparison of azapirones and benzodiazepines. Drugs Aging. 1994;5(5):335–45.
4. Taylor DJ, et al. Insomnia and mental health in college students. Behav Sleep Med. 2011;9(2):107–16.
5. Castaneda AE, et al. A review on cognitive impairments in depressive and anxiety disorders with a focus on young adults. J Affect Disord. 2008;106(1-2):1–27.
6. McLean CP, et al. Gender differences in anxiety disorders: prevalence, course of illness, comorbidity and burden of illness. J Psychiatr Res. 2011;45(8):1027–35.
7. https://www.nimh.nih.gov/health/topics/anxiety-disorders 
8. Report Istat. La salute mentale nelle varie fasi della vita. 2018 https://www.istat.it/it/files//2018/07/Report_Salute_mentale.pdf
9. Arikian SR, Gorman JM. A Review of the Diagnosis, Pharmacologic Treatment, and Economic Aspects of Anxiety Disorders. Prim Care Companion J Clin Psychiatry. 2001;3(3):110–117.
10. Vannucci A, Flannery KM, Ohannessian CM. Social media use and anxiety in emerging adults. J Affect Disord. 2017;207:163–166.
11. Woods HC, Scott H. #Sleepyteens: Social media use in adolescence is associated with poor sleep quality, anxiety, depression and low self-esteem. J Adolesc. 2016;51:41–9.

PP-UNP-ITA-0639
Ansia nei giovani adulti

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