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MECCANISMO
Alla nascita, i neonati sono particolarmente vulnerabili alle infezioni e il trasferimento transplacentare di immunoglobuline G (IgG) dalla madre al feto fornisce una protezione cruciale nelle prime settimane di vita1
Come funziona l'immunizzazione materna?
La relazione unica che la madre ha nella protezione del feto o del neonato contro le infezioni si manifesta attraverso la trasmissione verticale di anticorpi di derivazione materna, i quali attraversano la placenta fino al feto (IgG) e vengono trasferiti attraverso l'allattamento al seno (IgG, IgA, IgM) ai neonati e ai lattanti.2
Il trasferimento placentare di IgG aumenta nel tempo, con una percentuale maggiore trasferita durante il terzo trimestre, soprattutto nelle ultime 4 settimane di gravidanza.3
Con il tempo, i titoli anticorpali materni diminuiscono perché gli anticorpi vengono metabolizzati e non esercitano più alcuna protezione.4
I livelli di anticorpi materni diminuiscono nell’arco di circa 6 mesi dopo la nascita. L'obiettivo dell'immunizzazione materna è quindi quello di aumentare le concentrazioni di anticorpi specifici materni per incrementare il loro trasferimento passivo al feto, riducendo così la finestra di vulnerabilità fino al momento indicato per le vaccinazioni pediatriche o fino a quando non sarà stato superato il periodo di maggiore suscettibilità.3
La concentrazione di anticorpi materni nel siero del neonato determina l'efficacia della protezione.5
PP-UNP-ITA-3424
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